“Chi lavora con le mani è un operaio, chi lavora con le mani e la testa è un artigiano, chi lavora con le mani, la testa e il cuore è un artista”
(San Francesco)
Il Sindacato Creativi nazionale di Categoria – parte integrante della confederazione Unione Generale del Lavoro (Ugl) – che, dal 1995, rappresenta tutti gli Artisti, Artigiani e Lavoratori Creativi contemporanei italiani – amatori (che non svolgono attività artistica esclusiva) e professionisti -, che lavora per dare voce alle istanze degli artisti, far loro acquisire Diritto di Cittadinanza.
Siamo il tuo Sindacato
Coerenza, credibilità, trasparenza, onestà, etica e affidabilità sono valori non negoziabili, che guidano il nostro operato e le nostre relazioni: con i collaboratori e i referenti.
Perché, al centro della nostra mission e della nostra filosofia, ci sono gli artisti come persone, sempre.
Vogliamo realizzare tutti assieme una Rete Creativa sinergica per la promozione e il lavoro di tutti e di ognuno.
Fondato per rispondere ad un’esigenza di legame e condivisione di buone pratiche, organizzare una Rete Creativa Territoriale, realizzare CoWorking Creativi, progetti, iniziative, manifestazioni, eventi, promozione degli artisti, il Sindacato Creativi dell’Unione Generale del Lavoro, guida lo sviluppo delle realtà esistenti, creando sinergie e sostenendo la nascita di nuovi gruppi e associazioni d’artisti in tutta Italia; opera in maniera pluralista e democratica, nella convinzione che l’arte si arricchisce se è multiculturale, multirazziale, interreligiosa, politicamente scorretta ma comprensiva dell’arco costituzionale.
Il Sindacato nasce con l’obiettivo di mettere in rete singoli e gruppi che operano sui territori, anche i più periferici, aggregare appassionati ed esperti di tutte le Arti; interessante in particolare per i Giovani Artisti, studenti appena diplomati, delle Accademie di Belle Arti, Conservatori, Accademie Coreutiche; perché, proprio questo strumento di comunicazione ed attività multimediale, rappresenta un laboratorio concreto, pratico, eccezionalmente vario ed eterogeneo, per la diffusione di valori culturali e democratici dei quali gli Atenei Italiani e gli Istituiti di Formazione Superiore ad essi equiparati sono promotori; ed utile a sostenere tutti coloro che si sentono soli ed isolati nel mondo dell’arte.
Con spirito di servizio, costruiamo assieme la “Rete Sinergica per la Creatività Diffusa”, offriamo agli artisti strumenti per lavorare; facciamo Sinergia, Condividendo, Comunicando, Promuovendo e Valorizzando il lavoro di tutti; facciamo lobby per dare dignità e riconoscimento al lavoro artistico come lavoro esclusivo, attraverso il Diritto di Cittadinanza Artistica e la Pensione di Cittadinanza Artistica, per dare una maggiore forza contrattuale nei confronti del mercato.
L’unione fa la forza quindi, grazie a tutti coloro che vorranno aderire al nostro progetto, più saremo, maggiore sarà anche la nostra visibilità, forza ed autorevolezza.
Non più solo ed isolato, chi viene con noi, entra a far parte di una comunità di amici nella quale riconoscersi e dalla quale si è riconosciuti ed ascoltati, valorizzati e difesi, come Persona e come Artista.
Il Sindacato vuole essere punto di riferimento di una rete di collegamento dell’esistente, che lavora in sinergia rafforzandosi con l’adesione di tutti ed ognuno, dando forza ai singoli, facendoli conoscere e lavorare su progetti condivisi, da ogni punto e in ogni luogo e territorio del Paese, anche il più remoto, promuovendoci, realizzando e partecipando ad eventi mostre e manifestazioni.
Il Sindacato Creativi lavora con lo spirito di “sharing is caring” (partecipazione è cura); uno spirito di servizio condiviso in cui lavoriamo uno per tutti tutti per uno, condividendo medesime passioni e idee, sostenendoci, scambiandoci informazioni utili, mettendo a disposizione cerchie di conoscenze; lavorando in CoWorking Creativo; condividendo progetti, bandi,.
Aiutiamo aiutandoci, dalla periferia al centro e viceversa, rafforzandoci attraverso la condivisione, promuovendoci,realizzando e partecipando ad eventi mostre e manifestazioni.
Quindi, l’impegno del Sindacato Creativi, è dare agli artisti contemporanei, tutti ed ognuno, di ogni età – superando il limite dei 35 anni -, cultura, religione e provenienza, DIGNITA’ di PERSONE e di ARTISTI; restituendogli centralità nella Società e nell’agenda politica, lavorando per la visibilità e voce, DIRITTO di CITTADINANZA ad una categoria apolide.
L’adesione al Sindacato Creativi ha carattere volontario e si esplicita tesserandosi annualmente con una piccola quota annuale di € 25 (clicca per scaricare la scheda di Iscrizione) che dà diritto ad apparire sul database del Portale uglcreativi.it, a partecipare alle iniziative, mostre, eventi, organizzati dal Sindacato, usufruire dei servizi di Patronato.
Il Sindacato Creativi associa lavoratrici e lavoratori attive/i e pensionate/i sia “etero” che “auto” diretti – come da Art. 1 punto 4 dello Statuto dell’Ugl -; donne e uomini di ogni età e appartenenza, anche facenti parte a categorie disagiate e svantaggiate, promuovendo la costituzione di associazioni di autotutela e di solidarietà che operano nei campi della creatività, delle arti e dello spettacolo, fra particolari categorie di lavoratori o persone appartenenti a categorie disagiate (a partire dagli artisti), e ne supporta l’azione contro ogni forma di esclusione sociale – come da Art. 1 punto 5 dello Statuto dell’Ugl -.
Il Sindacato Creativi, pertanto – come da Art. 2 punti 8 e 9 dello Statuto dell’Ugl -, affiancando il ruolo dello Stato Sociale, riconoscendo la centralità e la dignità della persona, in ogni circostanza ed in ogni momento della sua vita, si pone l’obiettivo di garantire ed attuare la solidarietà e la collaborazione fra le categorie di lavoratori dell’Arte, attivi e pensionati, per combattere ogni forma di esclusione sociale, soprattutto in riferimento ai disoccupati, ai giovani in cerca di prima occupazione, agli anziani disagiati, ai portatori di handicap
Lo fa attraverso iniziative permanenti o temporanee che favoriscono la circolazione dell’arte contemporanea e degli artisti, su tutto il territorio italiano e, con scambi internazionali, in Europa e nei paesi del bacino del Mediterraneo.
Il Sindacato Creativi lavora con scambi interculturali, per l’integrazione e confronto con artisti appartenenti ad altre culture, a cominciare dalle minoranze linguistiche e culturali italiane – anche confortati dall’Art. 2 punto 11 dello Statuto dell’Ugl che recita “La UGL è impegnata a promuovere l’applicazione dei diritti economici e sociali dei lavoratori immigrati nel quadro di una generale gestione del fenomeno migratorio, ispirato ai principi della solidarietà, della legalità e del rispetto dell’identità” –.
Per noi del Sindacato Creativi, l’Artista contemporaneo è patrimonio dell’identità collettiva, materiale ed immateriale italiana, rappresentando un bene artistico e culturale da difendere, sostenere, valorizzare e promuovere.
Per questo condividiamo la risoluzione di iniziativa del Parlamento Europeo (in sede di Commissione) del 7 giugno 2007 – n. 2006/2249(INI) – lo STATUTO SOCIALE degli ARTISTI, (clicca per leggere il testo completo) che mira a fornire una carta comune delle priorità da adottare in Europa, per salvaguardare la posizione lavorativa degli artisti professionisti, di qualunque forma artistica; e lo STATUTO dell’ARTISTA UNESCO, il cui incipit, così recita: “Noi artisti, autori, interpreti ed esecutori di tutte le regioni, riuniti dal 16 al 20 giugno 1997 dall’Unesco, con il contributo dei suoi partner, nell’ambito del Congresso mondiale per l’applicazione della Raccomandazione relativa alla condizione dell’artista, riaffermiamo, all’alba del terzo millennio, che la creazione artistica costituisce il patrimonio culturale del futuro.
Ricordiamo con forza che la facoltà di creare è una capacità particolare la cui potenza e originalità provengono dall’artista e che è importante incoraggiare la rivelazione e lo sviluppo del talento di ognuno, come manifestazione di una libertà fondamentale.
Riconosciamo inoltre che, nel contesto delle trasformazioni che contraddistinguono l’evoluzione delle società contemporanee, la creazione artistica rappresenta un fattore determinante per la preservazione dell’identità dei popoli e per la promozione del dialogo universale.” (clicca per leggere il testo completo)
L’Unione Europea indica come fondamentali fattori di sviluppo sociale ed economico l’orientamento all’innovazione, la sostenibilità, la promozione del talento e delle capacità e i rapporti UE rivelano che il settore dell’economia della cultura è caratterizzato da un forte trend positivo e che le industrie culturali e creative costituiscono lo zoccolo duro dello sviluppo economico nella società della conoscenza.
Pertanto risulta di fondamentale importanza connettere arti e cultura alla vita delle persone e ai processi di sviluppo produttivo, economico e sociale dei territori.
Il Sistema Produttivo Creativo, costituito da imprese e no profit, genera più di 92 miliardi di euro e attiva altri settori dell’economia, una filiera che arriva a muovere, nell’insieme, 255,5 miliardi, equivalenti al 16,6% del PIL nazionale.
L’occupazione è di 1.520.000 circa, che rappresentano il 6,1% del totale degli occupati in Italia, 7 milioni di lavoratori in Europa.
L’Industria Culturale e Creativa italiana rappresenta il 3° datore di lavoro ed un patrimonio di eccellenza per il nostro Paese e per l’Europa.