Procida è stata scelta da una giuria presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni tra 10 finaliste su un totale di 28 che hanno presentato la propria candidatura: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Solito e le Terre Alte della Marca Trevigiana, Taranto e la Grecìa Salentina, Trapani, Verbania, Volterra e, appunto, Procida.
Finalmente l’Italia minore con la M maiuscola diventa Capitale.
Il prof. Curioni con un whatsapp, anziché con la classica busta sigillata, ha comunicato al ministro Dario Franceschini la scelta di Procida.
«Meritavano tutte – ha detto durante la cerimonia di proclamazione – ci hanno sfidati per qualità.
E quel che è importante è che tutti questi territori si sono affidati alla cultura per il loro sviluppo e l’idea che il patrimonio culturale sia la base stessa dello sviluppo è qualcosa di innovativo e fondamentale.
Noi speriamo in un meccanismo di emulazione dei territori».